Oggi vi voglio presentare una prestigiosa linea di orologi :
Inazittutto vi racconto la storia che ci porta al fondatore di questi favolosi orologi :
Alberto I dei Conti di Spoleto e Camerino nel X secolo sposò Marzia dei Conti Tuscolani, allora potente famiglia che dominava, incontrastata, la città di Roma. Dal loro matrimonio nacquero Tolomeo e Pietro. Quest’ultimo, alla morte del padre, ereditò la Contea di Monteporzio ed il castello Colonna dei Colli Albani e da allora Pietro impose alla sua discendenza il nome dei Colonna. I Colonna ebbero una discendenza numerosa, conquistarono terre e possedimenti, dando vita a varie casate che prendevano i nomi dai paesi conquistati e sottomessi, sui quali edificarono i loro castelli ed installarono forti guarnigioni militari. Tra queste casate si distinsero: i Colonna di Paliano, i Colonna di Sciara Barberini, i Colonna di Zagarolo; i Colonna di Cesarò, i Colonna di Palestrina, i Colonna di Stigliano. Dal XII al XVI secolo i Colonna combatterono contro la Chiesa ed il Papato ed, anche, per la Chiesa ed il Papato. Basti ricordare che ben ventidue furono i cardinali Colonna, dei quali l’ultimo fu Nicola, figlio di Fernando II Principe di Stigliano (1730-1769); tra questi cardinali, Oddone Colonna fu nominato papa con il nome di Martino V nel 1417. Molte furono le battaglie e le guerre, soprattutto con i principi Orsini e tra le case regnanti dell’epoca; molti i trattati, le terre conquistate e perse, gli armistizi, le paci. Molte le alleanze ed i matrimoni che allora saldavano e fortificavano la potenza dei nobili. Difficile menzionare tutti quei fatti ed avvenimenti e soprattutto commentarli per la loro importanza; come anche difficile elencare molti personaggi noti, i fondatori delle varie discendenze, le loro gesta e, soprattutto, gli eventi storici ai quali i Colonnapresero parte. Ma alcuni personaggi, tra i più importanti, sono da annoverare. Il Papa Martino V (Oddone Colonna) ristabilì la sede del Papato da Avignone a Roma nel 1420; bandì il Giubileo del 1420; pose fine alla persecuzione degli Ebrei e miscredenti e restaurò la città di Roma ricostruendola dalle rovine delle guerre pregresse e dai saccheggi ai quali la città dovette soccombere, realizzando ponti, basiliche, castelli ed il Palazzo Colonna ai S.S. Apostoli chiamando, per abbellirlo, i migliori pittori e scultori dell’epoca.
I Colonna si distinsero per epiche gesta che segnarono la storia:
• Marcantonio II, nel 1571, al comando della Flotta Pontificia, facente parte della Armata Navale dei Cristiani al comando di Giovanni d’Austria, contribuì particolarmente alla vittoria della Battaglia Navale di Lepanto contro i Turchi nel Golfo di Patrasso; vittoria che portò alla quasi distruzione della Flotta Ottomana. Con quella vittoria fu sfatata la invincibilità delle navi turche e segnata la riconquista della egemonia Europea nel Mediterraneo.
• Prospero, nel 1573, al comando della Flotta Pontificia e con quella di Don Giovanni d’Austria, sconfisse i Turchi a Tunisi e Biserta e, con coraggio, si distinse nella Guerra di Lisbona nel 1580; quale comandante generale delle truppe spagnole in Italia, sconfisse e cacciò i francesi da Milano e Genova;
• Pompeo, nel 1565, combatté valorosamente per la difesa di Malta contro i Turchi. I Colonna, molti dei quali cavalieri e capitani di armi, servirono fedelmente la Spagna; essi combatterono prima per il Regno di Aragona e Castiglia, contribuendo alla cacciata dei mori dalla Spagna nelle numerose guerre che nel XV e XVI secolo si combatterono in quella regione, poi servirono i Borbone di Spagna. Il loro valore fu riconosciuto, tant’è che furono nominati, da quei sovrani, viceré:
• Fabrizio Colonna, vincitore con Ettore Fieramosca nella disfida di Barletta (1503), che si concluse con la cacciata dei francesi dalla Puglia, fu nominato I° Gran Connestabile del Reame di Napoli; • Marcantonio II fu viceré di Sicilia;
• Ascanio fu viceré di Aragona;
• Federico fu viceré di Valenza;
• Marcantonio V fu Ambasciatore di Spagna a Roma e Gran Connestabile del Regno di Napoli. Oltre a questi fatti che segnarono la vita di quei secoli in tutta l’Europa, emersero tra i Colonna:
• Vittoria, poetessa nel 1500, autrice di “Il Canzoniere” e altri poemi, della quale è nota la profonda platonica amicizia con Michelangelo Buonarroti;
• Fabio, filosofo e pensatore;
• Camillo, filosofo, fondatore dell’Accademia filosofica di Napoli;
• Francesco, umanista e scrittore (1432 – 1527);
• Giovanni Paolo, musicista (1637 – 1695).
• Pompeo, nel 1565, combatté valorosamente per la difesa di Malta contro i Turchi. I Colonna, molti dei quali cavalieri e capitani di armi, servirono fedelmente la Spagna; essi combatterono prima per il Regno di Aragona e Castiglia, contribuendo alla cacciata dei mori dalla Spagna nelle numerose guerre che nel XV e XVI secolo si combatterono in quella regione, poi servirono i Borbone di Spagna. Il loro valore fu riconosciuto, tant’è che furono nominati, da quei sovrani, viceré:
• Fabrizio Colonna, vincitore con Ettore Fieramosca nella disfida di Barletta (1503), che si concluse con la cacciata dei francesi dalla Puglia, fu nominato I° Gran Connestabile del Reame di Napoli; • Marcantonio II fu viceré di Sicilia;
• Ascanio fu viceré di Aragona;
• Federico fu viceré di Valenza;
• Marcantonio V fu Ambasciatore di Spagna a Roma e Gran Connestabile del Regno di Napoli. Oltre a questi fatti che segnarono la vita di quei secoli in tutta l’Europa, emersero tra i Colonna:
• Vittoria, poetessa nel 1500, autrice di “Il Canzoniere” e altri poemi, della quale è nota la profonda platonica amicizia con Michelangelo Buonarroti;
• Fabio, filosofo e pensatore;
• Camillo, filosofo, fondatore dell’Accademia filosofica di Napoli;
• Francesco, umanista e scrittore (1432 – 1527);
• Giovanni Paolo, musicista (1637 – 1695).
Con la fine delle guerre tra i Principi Orsini ed i Principi Colonna fu stabilito il loro privilegio di assistenti al Soglio Pontificio, definitivamente sancito nel 1834 con decreto del Papa Gregorio XVI, con il quale quel diritto divenne privilegio esclusivo delle due Famiglie Romane. Anche a Napoli ai Colonna fu assegnato un Seggio alla Reale Deputazione del Tesoro di San Gennaro.
Con la nascita dello Stato Italiano i Colonna furono senatori, sindaci e ministri. Essi parteciparono attivamente alla gestione della Cosa Pubblica:
• Andrea, Primo Sindaco di Napoli (1850) e Senatore del Regno;
• Giuseppe (1860-1864) Senatore del Regno e Sindaco di Napoli;
• Giovanni (1922) Ministro delle Poste e Comunicazioni.
Che i Colonna fossero tenuti in considerazione per la storia che rappresentavano lo testimoniano le menzioni che ne fecero Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Niccolò Machiavelli, Ludovico Ariosto e Gabriele D’Annunzio.
Dai Colonna di Paliano, nella seconda metà del secolo XVII si diramarono i Colonna di Stigliano con Filippo Principe di Sonnino e diretto discendente di Marcantonio II.
Da Filippo nacque Giuliano che sposò Giovanna Van Den Eynden Piccolomini, figlia di un grande banchiere olandese e dellaMarchesa Olinda Piccolomini della potente nobile famiglia toscana, la quale portò in dote lo Stato di Stigliano, con castello, boschi e tenute, Stato che diventò poi Principato. Da Giuliano, I Principe di Stigliano, nacque Ferdinando, II Principe di Stigliano; da questi nacque Marcantonio, III Principe di Stigliano, da cui nacque Andrea, IV Principe di Stigliano, il quale ebbe dieci figli, l’ultimo dei quali, Filippo, fu Generale della Cavalleria Borbonica e combatté a Velletri contro Garibaldi nella leggendaria carica durante la guerra per l’Unità d’Italia. Di questa battaglia lo storico statunitense H. Nelson Gay, Ambasciatore presso il Quirinale, fece un minuzioso studio, pubblicato su “Nuova Antologia” il 1° marzo 1923, con il quale ristabilì le verità storiche sulle sorti di quella battaglia che segnò la fine delle ostilità tra la Casa Savoia ed il Regno delle due Sicilie dei Borbone.
Da Filippo nacque Giuliano che sposò Giovanna Van Den Eynden Piccolomini, figlia di un grande banchiere olandese e dellaMarchesa Olinda Piccolomini della potente nobile famiglia toscana, la quale portò in dote lo Stato di Stigliano, con castello, boschi e tenute, Stato che diventò poi Principato. Da Giuliano, I Principe di Stigliano, nacque Ferdinando, II Principe di Stigliano; da questi nacque Marcantonio, III Principe di Stigliano, da cui nacque Andrea, IV Principe di Stigliano, il quale ebbe dieci figli, l’ultimo dei quali, Filippo, fu Generale della Cavalleria Borbonica e combatté a Velletri contro Garibaldi nella leggendaria carica durante la guerra per l’Unità d’Italia. Di questa battaglia lo storico statunitense H. Nelson Gay, Ambasciatore presso il Quirinale, fece un minuzioso studio, pubblicato su “Nuova Antologia” il 1° marzo 1923, con il quale ristabilì le verità storiche sulle sorti di quella battaglia che segnò la fine delle ostilità tra la Casa Savoia ed il Regno delle due Sicilie dei Borbone.
Da Filippo (dei Principi di Stigliano) nacque Gustavo, Aiutante di Campo di Amedeo di Savoia, duca di Aosta ed Ammiraglio della Flotta Italiana che, con la propria nave, ironia della sorte, condusse Garibaldi nel suo volontario esilio di Caprera; da Gustavo nacque, poi, Filippo, primo laureato della discendenza dei nobili italiani, il quale fu direttore generale dei Cantieri Armstrong di Pozzuoli, fabbrica italo-inglese che produceva i migliori cannoni dell’epoca.
Da Filippo nasce Gustavo, anche lui ingegnere, padre di Fabrizio, commercialista ed economista, da cui nasce Fabio Colonna di Stigliano, il promotore ed ideatore della produzione di orologi di alta classe.
Ed è proprio lui, Fabio Colonna di Stigliano , che oggi produce le proprie collezioni di orologi da uomo e donna di grande qualità che sicuramente riflettono la sua preparazione e la sua personalità che, a sua volta, discende dalle sue origini; origini di una famiglia ricca di storia, di personaggi famosi ed illustri (condottieri, papi, cardinali, senatori, ministri, sindaci, poeti e filosofi) e che, indubbiamente, hanno influito sul carattere, i sentimenti e la inventiva delle generazioni che a loro sono succedute e delle quali Fabio Colonna di Stigliano è parte.
L’eleganza, la consistenza e la raffinatezza degli orologi sono contenuti in un prezzo adeguato al pubblico raffinato, importante, e per regali personalizzati con date di ricorrenze e nomi, che rendono ancor più apprezzati questi orologi; il prezzo è, quindi, frutto dello stile del quale si è detto, pensato per la persona di classe che vuole acquistare e portare un oggetto particolare e che lo distingua.
Vi presento alcuni degli orologi che fanno parte della collezione ( li trovate in vari colori )
CARAVAGGIO![]() | ||||||||||||
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MARCANTONIO
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FC SRL
SOCIO UNICO
VIA FERRANTE IMPARATO 451
80122 NAPOLI
P.IVA 07384791211
Per la collezione completa visitate il sito http://www.colonnaorologi.com/
e andate a trovarli su facebook https://www.facebook.com/pages/orologi-colonna/44007501567?fref=ts
Ringrazio Il signor Colonna per avermi fatto scoprire queste meravigliose collezioni!
che bello l'orologio rosa ^_____^,un bacio Kia!
RispondiEliminaOROLOGI DAVVERO MAGNIFICI
RispondiEliminaMolto belli, soprattutto quello rosa.
RispondiEliminamolto belli
RispondiEliminamolto belli questi orologi non conoscevo questo brand grazie per la segnalazione.
RispondiEliminamolto belli!
RispondiEliminaNon conoscevo questa marca,sono davvero belli!La Borsa di Martina follower:Martina.*
RispondiEliminanon conoscevo questo brand bellissimi gli orologi
RispondiEliminaIl dominia è qualcosa di meraviglioso *__*
RispondiEliminaQuesti orologi sono davvero stupendi
RispondiEliminaOrmai più li guardo e più mi piacciono:)
RispondiEliminaVeramente carini , molto raffinati!!
RispondiEliminaColonna, un nome che ha in sé la storia, simbolo di aristocrazia e benessere. Degli orologi davvero belli e con un nome così ancor più pregio.
RispondiEliminaVai a trovarli anche su facebook per tutte le novità e promozioni!
Eliminamolto carini..
RispondiEliminadavvero molto belli!!!!
RispondiEliminamolto molto eleganti! mi piacciono
RispondiEliminawow sono davvero bellissimi!
RispondiEliminaWow ma che begl'orologi! (;
RispondiEliminadavvvero belli questi orologi! piacerebbero molto a mo marito che è un appassionato di orologi
RispondiEliminaI primi due sono davvero belli e di classe!!!
RispondiEliminaQuanto sono belli, non conoscevo il brand grazie dei consigli
RispondiEliminaCi sono orologi bellissimi!Io adoro gli orologi rosa *_*
RispondiEliminaEleganti e molto raffinati!
RispondiEliminaIl crono mi piace molto... mi hai dato una bella idea regalo, grazie!
RispondiEliminache belli! non conoscevo questo brand
RispondiEliminasono degli orologi splendidi
RispondiEliminaMi piace il modello dominia!
RispondiEliminaDavvero belli ed eleganti questi orologi, il mio preferito Caravaggio.
RispondiEliminaCredo che il più bello sia il rosa, ma anche gli altri non scherzano c'è proprio l'imbarazzo della scelta.
RispondiEliminaChe belli veramente molto originali
RispondiEliminaoriginali per ogni occasione
RispondiEliminaMolto carino, ma in particolar modo mi piace "Caravaggio"!!!
RispondiEliminaBaciii
Mi piace il Dominia :)
RispondiEliminaV.
www.thecurlyway.com
che belli questi ororlogi :)
RispondiEliminahttp://pescaralovesfashion.com
wow non conoscevo questo brand!! visito subito il sito, grazie per le info!! kiss
RispondiEliminaQUANTO SONO BELI QUESTI OROLOGI E CHE BEI COLORI
RispondiEliminamolto carini ci piace
RispondiEliminahttp://www.tenditrendy.com/nuova-fragranza-femminile-pleats-please-issey-miyake-parfums/#more-37046
bellissimi molto eleganti e originali complimenti
RispondiEliminaTrovo molto interessante l'idea dell'orologio Domina con il cinturino che si avvolge due volte al polso. E' davvero carino e anche il colore mi piace molto.
RispondiEliminaNon conoscevo questa azienda.
Lilli
Non conoscevo questo brand e neanche la sua storia! Molto belli.
RispondiEliminaNEW OUTFIT
Cheap and Glamour
Molto belli questi orologi!
RispondiElimina