Mi ricordo da bambina
quando andavo a trovare i miei nonni che
abitavano in campagna , ero sempre fuori con i miei amati alberi, gli alberi mi hanno sempre affascinato, non
vedevo l’ora di poterci andare a giocare, e quando arrivava la primavera
passavo interi pomeriggi fuori all’aria aperta e con i miei amici…Vi direte: - giocavi
con gli alberi??
Si, loro “ gli alberi” mi davano la tranquillità e la pace che a
volte in nessun gioco riuscivo a trovare, mi piaceva immaginarlo come una
grande casa, ogni ramo aveva la sua importanza, adoravo di più gli ulivi, con i
loro tronchi immensi, passavo gli interi pomeriggi sugli alberi a leggere e a
sentire il fruscio delle foglie e a immaginare e fantasticare la bellezza della
vita che solo un fanciullo può vedere!
Mi piaceva arrampicarmi
anche sui rami più difficili, tornavo a casa piena di graffi e sfregi ma la
felicità di esserci salita era immensa, una volta salita mi sentivo al sicuro ,
li nessuno mi avrebbe visto , li ero con il mio amico più prezioso…Ricordo mio
nonno , c’era nello spiazzo avanti casa un maestoso quercio con un ramo
particolare adatto a sostenere un’altalena, mio nonno me ne costrui una, con
una corda , un rettangolo di legno e tutto prese vita a immensi pomeriggi
passati a sfollazzare tra il vento e la natura!
Il quercio, l’ulivo ,
il pino ogni albero ha il suo fascino, il gelso con i suoi frutti che
furtivamente andavo a mangiare e raccogliere, il noce con la sua imponente
presenza….folletti, nani , fate , tante storie fantastiche immaginavo tra di
loro!
L’albero non è solo
ossigeno, è pace , quiete , è la vita che scorre silenziosa e furtiva!
Ora da adulta non vado
più in campagna dai miei nonni purtroppo, ma appena posso viaggio nella natura ,
spesso vado in montagna sia in estate che in inverno, e spesso mi ritrovo in
strade completamente abbagliata dal fascino di alcuni alberi che creano
un’atmosfera paradisiaca…sembra che il mondo si fermi innanzi a loro, i colori,
il fruscio tutto prende una musica , un ritmo che ti entra nel cuore!Per non
parlare del ciunguettio degli uccellini che si annidano e fanno di loro la loro
immensa casa!
L’albero innevato,
quello spoglio, l’albero primaverile con le sue verdi foglie, e poi la natura,
natura misteriosa che ti offre tanto e non merita la morte, chi siamo noi per
togliere la vita??? La natura procede sola!
Ulivi secolari capaci
di raccontare decenni di storia, affascinanti maestosi , l’albero non è solo
ornamento frutto ma è parte di noi della nostra storia!
Come tutti sapete gli
alberi servono per la nostra vita sono linfa ci donano ossigeno ed è per questo
che bisogna salvaguardarli e cercare di circondarci sempre di più da questi
fantastici amici silenziosi e discreti!
Io il mio albero me lo
sogno ancora, la fanciulezza su quei rami così delicati e che mi hanno retto
sempre e protetto come le mani di una mamma! Il mio albero non c’è più lo hanno
tagliato e con lui i miei sogni sono volati!
Invito a tutti a
riflettere e ogni volta che siete davanti a un quercio , un pino o un qualsiasi
albero a cercare di sentire quello che
vi dirà, perché vi darà più di quello che vi potete aspettare!!!E inoltre anche
i rami secchi con il loro ardere in un camino ci continuano a donare un momento
di relax.